Il 16 dicembre scade il termine per il versamento a saldo dell’IMU (Imposta Municipale Unica) dovuta per il 2021.

Anche quest’anno la scadenza, a causa dell’emergenza legata al Covid, presenta alcune novità. In particolare, alcune delle disposizioni introdotte nel periodo emergenziale trovano applicazione anche per la rata del saldo, mentre altre erano valide esclusivamente per la rata di acconto.

Versamento saldo

Il versamento della rata a saldo della imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base della delibera di approvazione delle aliquote e del regolamento pubblicati sul sito www.finanze.gov.it alla data del 28 ottobre dell’anno di riferimento. In caso di mancata pubblicazione entro tale termine, si applicano per il versamento del saldo gli atti adottati per l’anno precedente.

I soggetti esonerati dalla rata di acconto dovranno calcolare in primo luogo l’imposta dovuta per l’intero anno sulla base delle delibere anno 2021 se presenti, o in caso contrario anno precedente, e poi l’importo della rata di acconto non versata con le aliquote del 2020. L’ammontare da versare come rata di saldo di otterrà detraendo dall’imposta annuale dovuta l’acconto di giugno non corrisposto.

Esenzioni saldo 2021

Invece, in base a quanto disposto dall’articolo 78 del DL Agosto n.104/2020, l’IMU non è dovuta per il 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. Tale esenzione si applica anche al 2022.

Non dovranno effettuare alcun versamento le persone fisiche che possiedono un immobile in locazione, per cui sia stata emessa una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021. La medesima esenzione per il 2021 si applica nel caso in cui la convalida di sfratto sia stata emessa dopo il 28 febbraio 2020 e l’esecuzione sia sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.

Laddove tali soggetti abbiano versato la prima rata IMU a giugno, presentando apposita istanza al Comune competente, potranno ottenere il rimborso.

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