Alcuni clienti hanno chiesto chiarimenti sul cashback tanto pubblicizzato in questi giorni. Questo scritto vuole delineare in modo sintetico i tratti salienti del cashback di Natale detto anche bonus bancomat. Con questo strumento il governo vuole incentivare l’utilizzo di pagamenti elettronici.

Cashback di Natale

  • Scatterà oggi 8 dicembre (e terminerà il 31 dicembre 2020) la «fase sperimentale» del cosiddetto bonus carte di credito e bancomat (cashback di Natale).
  • Il cashback di Natale è la misura aggiuntiva rispetto a quanto già previsto per il cashback di Stato che prenderà il via a gennaio 2021 e che non è oggetto di questa trattazione.
  • Ogni volta che la carta di pagamento registrata sarà utilizzata dal consumatore per l’acquisto in negozio, i dati necessari (ad esempio, data e importo dell’acquisto) saranno trasmessi dalla società che gestisce la transazione (acquirer) al Sistema cash-back. Al termine del periodo sperimentale sarà calcolato il rimborso spettante a ciascun consumatore aderente al programma sulla base degli importi dei pagamenti effettuati.
  • Nel periodo sperimentale, accedono al rimborso esclusivamente i consumatori che abbiano effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici.
  • In tali casi il rimborso è pari al 10 per cento dell’importo di ogni transazione effettuata presso negozi, supermercati e centri commerciali e si tiene conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione.
  • Il rimborso, verrà erogato dalla Consab, sul conto corrente del consumatore entro febbraio 2021. Ma l’ammontare complessivo di transazioni ammesse è fermo a 1.500 euro.

Come partecipare

  • Potranno beneficiare del cashback tutti i maggiorenni residenti in Italia e saranno ammessi indistintamente tutti gli acquisti fatti come consumatori.
  • Non sono contemplati quelli effettuati nell’ambito dell’attività professionale o imprenditoriale.
  • È prevista una registrazione del codice fiscale e degli strumenti di pagamento che si intendono utilizzare.
  • L’iscrizione potrà avvenire attraverso due modalità:

– App IO;

– Istituti finanziari.

  • Per accedere all’app IO, si deve possedere:

– o una carta d’identità elettronica (con il suo   Pin);

– o un codice Spid.

  • La seconda modalità di adesione è costituita dagli istituti finanziari accreditati dal Ministero, o meglio i cosiddetti issuer (fornitori) delle carte e dei servizi di pagamento elettronico. Si presuppone che tali enti mettano a disposizione una procedura simile a quella dell’app IO, da eseguire all’interno delle rispettive applicazioni.

Tipologia di spese ammesse

  • Il cashback riguarderà indistintamente qualsiasi tipologia di spesa pagata in modalità elettronica, quindi gli acquisti di generi alimentari, di capi di abbigliamento, spese mediche, i pagamenti nei ristoranti o tutte le altre tipologie di spesa, escluse quelle fatte online.
  • Questa scelta è dettata dal fatto che si cerca di dare una spinta agli acquisti nei negozi tradizionali e, non meno importante, bisogna considerare che online è possibile fare acquisti solo con pagamenti elettronici, non avrebbe senso perciò una misura che incentivi questi sistemi che sono di fatto gli unici ammessi.

Cashlessitalia.it, il sito con tutte le informazioni per il cashback

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