Gentile Cliente,
il prossimo 16 Dicembre 2020 scade il termine per versare il saldo dell’IMU relativa all’anno 2020. Se sono intervenute delle variazioni rispetto ai periodi precedenti invitiamo la clientela a comunicarlo tempestivamente, e comunque entro il prossimo 9 dicembre 2020, inviando una mail all’indirizzo dello Studio oppure al nostro contatto WhatsApp +3908251728928 comunicando il tipo di variazione (ad esempio acquisto, vendita, ristrutturazione, successione, ecc.) e allegando la relativa documentazione (atto di compravendita, documentazione catastale relativa alla variazione di rendita, ecc.).
Come già anticipato, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto l’abolizione della TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) dal 1° gennaio 2020.
Si precisa, che gli u ltimi interventi normativi non prevedono proroghe generalizzate per il pagamento dell’IMU. Sarà, pertanto, nostra premura comunicarVi eventuali rinvii della scadenza.
A titolo meramente esemplificativo le variazioni potrebbero essere costituite da:
- acquisti, vendite, costituzioni di usufrutto, o di altri diritti reali sugli immobili;
- trasferimenti di residenza, teniamo a precisare che per abitazione principale non soggetta al versamento dell’IMU si intende l’unità immobiliare in cui tutto il nucleo familiare risiede e dimora abitualmente;
- interventi di recupero, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia (ad esclusione delle ordinarie e straordinarie manutenzioni);
- variazioni catastali intervenute sugli immobili;
- variazione del valore di area edificabile e variazione della destinazione urbanistica dei terreni;
- inizio o termine della realizzazione di fabbricato;
- casi di acquisto o perdita all’esenzione / esclusione dall’IMU;
- accatastamento con attribuzione di rendita di immobili in precedenza sprovvisti;
- stipula di contratti di leasing immobiliare;
- trasferimenti per successioni ereditarie;
- stipula di nuovi contratti di locazione e/o comodato;
- stipula di nuovi contratti che permettono la detenzione di immobili, terreni o aree edificabili.
Per ognuno dei casi di variazione è opportuno inviare allo Studio il relativo atto: contratto di acquisto, vendita, leasing, certificato destinazione urbanistica, notifica di rendita dell’Agenzia delle Entrate-Territorio, ecc.
Vanno inoltre segnalate allo Studio tutte le variazioni sulla consistenza dell’immobile (ampliamenti, riduzioni) e sulla sua agibilità: per gli immobili di interesse storico e per quelli dichiarati inagibili o inabitabili è prevista una riduzione del 50%, mentre per gli immobili in corso di ristrutturazione o in costruzione l’imposta sarà commisurata al valore dell’area (terreno edificabile) su cui insiste il fabbricato.
Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
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