Il Concordato preventivo biennale è stato introdotto dal D.Lgs. 13/2024 e recentemente modificato dal D.Lgs.108/2024.

Il Concordato Preventivo è un accordo tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate, in cui quest’ultima formula una proposta, che riguarda il reddito imponibile sul quale si calcoleranno le imposte e i contributi per il 2024 e 2025 per gli Ordinari e per i Semplificati.

Per i soggetti in regime forfettario, il concordato si applica in via sperimentale a una sola annualità per il solo periodo di imposta 2024.

Il contribuente può decidere se accettare o no la proposta, entro il 31/10/2024. In caso affermativo, dovrà pagare imposte e contributi sull’importo pattuitoanche nel caso di incassi inferiori o maggiori rispetto a quelli concordati (tranne eventi straordinari).

Il ricorso al concordato è incentivato:

  • dalla possibilità di annullare il carico tributario sul maggior reddito effettivo rispetto a quello concordato;
  • dall’esclusione dagli accertamenti ex art. 39 del DPR 600/1973;
  • dal fatto che, per espressa disposizione normativa, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza impiegheranno la maggiore capacità operativa per intensificare i controlli nei confronti dei soggetti che non aderiscono al concordato preventivo o ne decadono;
  • dal momento che chi aderisce al concordato preventivo biennale 2024-25 può accedere a un “ravvedimento speciale” per gli anni 2018-2022.

Analisi di convenienza del concordato

Premesso che l’analisi di convenienza all’adesione va effettuata caso per caso, è possibile individuare degli elementi di massima per valutare se aderire o meno al concordato.

In primo luogo, il concordato

  • È conveniente per i contribuenti con l’attesa probabile di un reddito crescente nel 2024 e 2025.
  • Si rivela svantaggioso nel caso in cui ci si attenda dei redditi in diminuzione.

A tal fine, si noti che il termine per l’adesione scade a 2 mesi dal termine del periodo d’imposta 2024, il cui esito dovrebbe risultare, verosimilmente, prevedibile.
Pertanto risulterà particolarmente semplice la verifica della convenienza per i contribuenti in regime forfettario, in cui non vi è da stimare i costi ed il concordato è limitata al periodo 2024.
Più aleatorio risulta l’esito del periodo 2025 per i soggetti Isa.

Di seguito le ulteriori situazioni da valutare:

Vantaggio
Possibilità di applicare un’imposta sostitutiva incrementale di importo ridotto (dal 10% al 15%) su una quota di reddito, copertura totale dagli accertamenti ai fini dei redditi/Irap (la copertura è solo parziale ai fini Iva), salvo il caso si incorra in ipotesi di decadenza.
Neutralità
Nessun vantaggio ai fini di eventuali agevolazioni extratributarie e dell’ISEE, nessuna esclusione da controlli/verifiche fiscali (per verificare la correttezza dell’operato per l’accesso al concordato e per la verifica delle cause di decadenza), così come da controlli di natura formale o attività di accertamenti analitici ai fini Iva.

Mandato professionale e onorari

Come anticipato, l’adesione al CPB è facoltativa e avviene tramite la compilazione dell’apposito prospetto CPB nell’ambito del modello ISA, in dichiarazione dei redditi, entro e non oltre il 31 ottobre 2024.

La valutazione se aderire o meno al concordato andrà valutata attentamente, considerando una serie di aspetti, tra cui:

  • L’eventuale risparmio d’imposta o il rischio di un loro aggravio
  • La copertura da possibili accertamenti e così via.

Consulenza gratuita

Il nostro studio, farà gratuitamente per tutti i clienti, una prima simulazione dei redditi concordati, e resta a disposizione per assistervi nella valutazione circa l’opportunità ad aderire.

Consulenza a pagamento

Per il carattere di novità dell’istituto, la sua adesione non rientra nel mandato professionale già conferito, necessitando di precise indicazioni su come procedere.
L’onorario previsto per la gestione completa del CPB, consistente nella valutazione circa la convenienza della proposta, determinazione delle imposte e i contributi previsti nei diversi scenari e nella compilazione del modello, verrà quantificato a seconda del grado di complessità della pratica ed in base al tempo impiegato, che verrà successivamente consuntivato.

Si precisa che l’onorario sarà dovuto anche nel caso in cui, a seguito della valutazione della convenienza, il cliente decida di non aderire al CPB.

Nella seguente tabella, sono riassunte le principali caratteristiche del concordato preventivo biennale.

Ambito soggettivoContribuenti a cui si applicano gli ISA

Contribuenti in regime forfetario di cui alla L. 190/2014

Cause di esclusioneDebiti per tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate e contributivi, con riferimento al 2023, pari o superiori a 5.000,00 euro

Omessa presentazione di almeno una delle dichiarazioni relative al 2021, 2022 o 2023

Condanna per uno dei reati tributari di cui al D.Lgs. 74/2000 o per i reati di false

comunicazioni sociali, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, commessi nel 2021, 2022 o 2023

Redditi esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile, per più del 40% del reddito concordato

Adesione al regime forfetario nel primo periodo del concordato

Operazioni straordinarie nel primo anno del concordato

Inizio attività nel 2023 e altre cause di esclusione dagli ISA

Effetti del concordatoRedditi ai fini imposte dirette e IRAP predeterminati per il 2024 e 2025 (solo 2024 per contribuenti forfetari)

Regime premiale ISA (solo soggetti ISA)

Esclusione da accertamenti (salvo decadenza dal concordato)

CessazioneModifica dell’attività esercitata

Cessazione dell’attività

Adesione al regime forfetario

Operazioni straordinarie

Ricavi o compensi dichiarati superiori a 7.746.853,50 euro, oppure a 150.000,00 euro per i contribuenti in regime forfetario

Circostanze eccezionali che determinano minori redditi per più del 30% di quello concordato

DecadenzaAccertamento di attività non dichiarate o inesistenza/indeducibilità di passività

dichiarate superiori al 30% del dichiarato, relativamente ai periodi d’imposta 2023-2025

Presentazione di una dichiarazione integrativa del modello REDDITI 2024

Verificarsi di una causa di esclusione dagli ISA

Omesso versamento delle imposte concordate

Violazioni di non lieve entità

Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti.

Dott. Vincenzo Ingenito

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