La Regione Campania ha approvato, con il Decreto dirigenziale n. 869 del 3/10/2022, pubblicato sul BURC n. 82 del 3/10/2022, l’Avviso pubblico rivolto alle imprese campane del comparto manifatturiero, che stanno affrontando difficoltà finanziarie legate alla recente crisi energetica.

Si tratta di una procedura comparativa volta a dare priorità alle imprese che hanno subito una maggiore incidenza percentuale dell’aumento del costo dell’energia nel periodo successivo al 1° febbraio 2022, a cui sarà corrisposto un contributo massimo di € 20.000,00. Lo stanziamento iniziale è di 58 milioni di euro che potrà essere ampliato in corso d’opera.

Le misure di aiuto introdotte possono essere cumulate con gli aiuti previsti dai regolamenti «de minimis» o dai regolamenti di esenzione per categoria a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti. Le misure di aiuto di stato in oggetto possono essere cumulate con gli aiuti concessi nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato introdotto a seguito della pandemia di COVID-19, a condizione che siano rispettate le relative norme sul cumulo di entrambe le comunicazioni.

Beneficiari.

  • Possono presentare le istanze per l’accesso ai finanziamenti previsti dal presente Avviso le imprese che, al momento della presentazione delle domande, hanno una sede operativa in Campania;
  • sono registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio;
  • hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli riportati nella Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE, con le eccezioni previste alla nota 4 all’Allegato II del Reg. UE 964/2014;
  • La sede operativa per la quale si chiede l’agevolazione di cui al presente Avviso deve essere registrata presso il registro imprese in data antecedente al 1° febbraio 2021.

Incentivo.

Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico, causate dalla crisi internazionale collegata al conflitto Ucraina – Russia.

L’aiuto è calcolato in percentuale (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico (gas o elettrico o entrambi) riferito al periodo dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile. In particolare, l’aiuto è determinato secondo le modalità definite nell’allegato A al presente Avviso.

L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato un aumento minimo di € 5.000,00 (determinato come descritto nel punto che precede e nell’allegato A all’Avviso). L’importo massimo di aiuto concedibile ammonta ad € 20.000,00 per impresa.

Ai fini del calcolo dell’aiuto, i costi di fornitura dell’energia saranno calcolati al netto dell’IVA. Rientrano nei costi ammissibili tutti i valori che determinano l’imponibile IVA (es. materia energia, oneri sistema, trasporto e gestione contatore, …).

Presentazione domanda.

Per accedere alle agevolazioni, l’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite SPID o Carta nazionale dei servizi (CNS) ed è riservato ai soggetti rappresentanti legali dell’impresa richiedente.

Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentate dell’impresa, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica  al seguente link: 

https://sportelloincentivi.regione.campania.it  dalle ore 12:00 del 4 novembre 2022 e fino alle ore 12:00 del 18 novembre 2022. 

L’avviso completo, cui si rimanda per ogni dettaglio, è pubblicato sul BURC n° 82 del 03/10/2022.

Avviso aiuti alle imprese crisi energetica

allegato A

allegato B

La prima consulenza è assolutamente gratuita e senza impegno

Per completezza si riporta anche la nota 4 all’allegato II del Reg. UE 964/2014:

“I seguenti settori economici sono denominati collettivamente «settori esclusi».

a. Attività economiche illecite: qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illecita ai sensi delle disposizioni legislative o regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale produzione, commercio o attività. ▼B 02014R0964 — IT — 05.08.2016 — 001.001 — 18▼ B 02014R0964 — IT — 05.08.2016 — 001.001 — 19

b. Il tabacco e le bevande alcoliche distillate. La produzione ed il commercio di tabacco e bevande alcoliche distillate e prodotti connessi.

c. La fabbricazione e il commercio di armi e munizioni: il finanziamento della fabbricazione e del commercio di armi e munizioni di ogni tipo. Questa esclusione non si applica nella misura in cui queste attività sono parte integrante o accessoria di esplicite politiche dell’Unione europea.

d. Case da gioco. Case da gioco e imprese equivalenti.

e. Restrizioni applicabili al settore informatico. Ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relativi a programmi o soluzioni elettronici, i) specificamente finalizzati a sostenere:

  • a) qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi indicati nelle precedenti lettere da a. a d.;
  • b) il gioco d’azzardo su Internet e le case da gioco on line, oppure
  • c) la pornografia, o ii) destinati a permettere
    • a) di accedere illegalmente a reti elettroniche di dati oppure
    • b) di scaricare illegalmente dati elettronici.

f. Restrizioni applicabili al settore delle scienze della vita quando il sostegno riguarda il finanziamento della ricerca, dello sviluppo o delle applicazioni tecniche relativi a:

  • i) clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici oppure
  • ii) organismi geneticamente modificati («OMG»)”.  
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