Gentile Cliente,
operatore del commercio al minuto e attività assimilate, di cui all’articolo 22 del DPR n. 633/1972, con volume d’affari inferiore ai 400.000 euro, il 31 dicembre 2020 scade il termine ultimo per dotarsi di registratore telematico, al fine di adempiere all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.
CREDITO D’IMPOSTA SOLO ENTRO IL 2020
Inoltre, solo per gli acquisti o gli adeguamenti dei registratori eseguiti entro la medesima data, si potrà beneficiare del credito d’imposta riconosciuto sulla spesa sostenuta.
In dettaglio per la fruizione di tale credito si ricorda che:
- il contributo è riconosciuto in relazione alle sole spese sostenute negli anni 2019 e 2020, per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti, quali misuratori fiscali (legge 26 gennaio 1983, n. 18 e articolo 12, comma 1, legge 30 dicembre 1991 n. 413) e registratori telematici;
- per ogni strumento, spetta il 50 per cento della spesa (comprensiva di IVA nella misura in cui l’imposta non ha formato oggetto di detrazione in capo all’acquirente), fino ad un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento;
- il pagamento della spesa sostenuta deve avvenire tramite strumento tracciabile (ad esempio bonifico o carte di debito e di credito).
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D.lgs. n. 241/1997 e non è consentita né la cessione, né il rimborso.
Due esempi pratici senza tener conto dell’eventuale detrazione dell’iva.
Primo esempio:
COSTO REGISTRATORE | € 600,00 |
DAL 2021: COSTO SENZA CREDITO D’IMPOSTA | € 600,00 |
FINO AL 2020: COSTO REGISTRATORE CON AGEVOLAZIONE CREDITO D’IMPOSTA (€ 600,00 x 50% = € 300,00) MASSIMO CREDITO € 250,00 | € 350,00 |
Secondo Esempio:
COSTO REGISTRATORE | € 400,00 |
DAL 2021: COSTO SENZA CREDITO D’IMPOSTA | € 400,00 |
FINO AL 2020: COSTO REGISTRATORE CON AGEVOLAZIONE CREDITO D’IMPOSTA (€ 400,00 x 50% = € 200,00) | € 200,00 |
LA PROCEDURA TRANSITORIA VA IN SOFFITTA
A partire dall’anno prossimo, dunque, non sarà più possibile adottare la cosiddetta “procedura transitoria” di invio dei dati dei corrispettivi giornalieri, valida per tutto il 2020.
In alternativa all’invio col registratore telematico, i negozianti possono però scegliere di emettere la fattura elettronica o oppure possono utilizzare la procedura web dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Contestualmente all’operazione di vendita, devono consegnare al cliente un documento commerciale (es.: copia cartacea).
LOTTERIA DEGLI SCONTRINI E REGISTRATORE DI CASSA
Occorre anche evidenziare che dal 2021, salvo proroghe dell’ultimo minuto, sarà avviata l’ormai famosa lotteria degli scontrini e che la procedura prevede che – allo scopo di partecipare alla lotteria – l’acquirente mostri all’esercente un codice numerico o a barre che per essere letto in automatico dal registratore di cassa occorre che lo stesso sia adeguato allo scopo; la lotteria parte da gennaio 2021 per cui è necessario che tutti i registratori di cassa siano idonei allo scopo. Per questo adempimento non sono previste sanzioni per l’esercente non pronto (alla richiesta del cliente) ma il rischio è che se l’esercente ritarda troppo la clientela piano piano si allontani, rivolgendosi ad un concorrente…
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